Gingerbread cookies homemade

Sono ormai passati mesi dall’ultimo post e tantissime cose sono accadute (nascite, nuovi inizi, nuove esperienze e nuovi amici…) e la nostra vita è in continua evoluzione. Tanto che cercare di stabilire una routine ad oggi sembra ancora un miraggio.

Tanti piccoli amici sono venuti al mondo ma di loro vi parlerò nei prossimi post.

Alice ha iniziato la scuola dell’infanzia e per lei è stato il primo vero cambiamento: un nuovo edificio (con le scale!), nuove tate che alla materna si chiamano maestre, tanti nuovi amici (tutti tranne uno con cui era insieme già  all’asilo) e soprattutto è passata da essere fra i grandi dell’asilo a essere fra i più piccoli della scuola materna.

Samuele ha iniziato l’asilo con una esperienza di inserimento completamente diversa da quella di Alice. Quattro giorni full time con la mamma all’asilo in cui mi sono assentata solo per alcuni momenti… poi dal quinto giorno direttamente da solo.
È stato molto bello poter stare all’asilo con lui… iniziare le giornate in cerchio a cantare le canzoncine, vederlo esplorare la sezione, dargli da mangiare e farlo addormentare nel suo lettino dell’asilo… conoscere le altre mamme e scambiarci emozioni e impressioni e dubbi durante i momenti fuori dalla sezione… con il cuore in subbuglio, un orecchio attaccato alla porta per sentire se è il tuo bimbo che piange e mille domande in testa.

Da quando è iniziata la scuola sento di esser stata poco con i miei bimbi. Spesso riesco a portarli io e a prenderli di pomeriggio ma almeno 3 pomeriggi a settimana dopo averli presi devo lasciarli ai nonni finché non arriva il papà. All’inizio Alice si attaccava alla gamba e diceva “mamma non andare al lavoro”… poi dopo un mesetto si è abituata e ha capito che anche se vado al lavoro poi torno quindi mi salutava dicendo “mamma ti chiudo io la porta”. Samuele invece vuole assolutamente essere allattato prima che vada via poi mi guarda sospettoso quando esco.
Così domenica scorsa ho deciso di ritagliarmi il pomeriggio per stare con Alice (dopo aver lavorato di mattina) e insieme abbiamo fatto i biscotti.
Ho scelto i biscotti perché li fanno spesso anche a scuola e a lei piace tantissimo aiutare in cucina.

Ecco alcune immagini dei nostri biscotti e se vi piacciono ho trascritto la ricetta (presa da Csaba della Zorza durante le puntate di Merry Christmas con Csaba su Real Time di qualche anno fa – qui il video originale).

  
   

Buon fine settimana,

Francesca ❤️

 

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5 mesi lui, l’età dei “perché” lei

Oggi il piccolo Samuele compie 5 mesi. Cinque mesi in cui sei cresciuto tantissimo… Sei quasi raddoppiato rispetto a com’eri alla nascita. Cinque mesi di traguardi e di competenze acquisite. Solo in quest’ultimo mese hai iniziato a interessarti alle immagini in movimento che siano in tv o sul tablet o sul cellulare non importa: ovunque siano tu giri anche il capo per guardarle. Da un paio di settimane hai scoperto i tuoi piedini e se sei in una posizione favorevole li afferri anche. Da pochi giorni cerchi anche di afferrare gli oggetti fermi e in movimento come i pianeti sopra alla sdraietta dondolo che tanto ti piace. Sembri anche sorridere intenzionalmente ai tuoi giochi preferiti. E poi quanto chiacchieri?!

Alice, invece, dopo aver passato gli ultimi 2 mesi a rispondere “eh?” a qualsiasi cosa le si dicesse da un paio di giorni è ufficialmente entrata nell’età dei “perché”. Adesso parli tanto anche tu. Ti lanci nella costruzione di frasi semi articolate e la sera ci addormentiamo raccontando quello che hai fatto all’asilo, parlando dei tuoi amici e in questo periodo parliamo anche di come vorresti vestirti per Carnevale: “da principessa”, a volte anche “da strega”.

 

Alice e Samuele - gennaio 2015

Alice e Samuele – gennaio 2015